Pratica dello Shibari: i segreti di l’arte bondage giapponese

La pratica dello shibari, o l’arte delle corde, è una tradizione ancestrale giapponese che combina estetica, connessione umana ed espressione artistica. Ben più di un semplice atto di bondage, la pratica dello shibari esplora la profondità delle emozioni e delle relazioni, celebrando la bellezza delle forme e delle tensioni corporee. Questa pratica erotica è rinomata per la sua eleganza visiva.

Quest’arte, divenuta popolare ben oltre i confini del Giappone, suscita curiosità e fascinazione. Immergiamoci insieme in questo universo ricco e sfaccettato, dove tradizione e modernità si incontrano.

Che cos’è la pratica dello shibari?

Origini e storia della pratica dello shibari

La pratica dello shibari affonda le sue radici nell’hojōjutsu, un’arte marziale giapponese utilizzata durante l’era Edo (1603-1868) per legare e umiliare i prigionieri. Le tecniche di annodatura erano progettate non solo per essere funzionali, ma anche per riflettere un’estetica che comunicava il rango sociale o i crimini dei detenuti.

Col tempo, l’hojōjutsu si è evoluto diventando la pratica dello shibari, un’arte artistica ed erotica. Nel Giappone moderno, è apprezzata per la capacità di unire costrizione, bellezza visiva e comunicazione intima. Oggi è praticata e insegnata in tutto il mondo, in contesti che spaziano da performance pubbliche a scambi privati.

Photographie ancienne représentant une femme japonaise liée par des cordes de shibari

Per approfondire le origini storiche dello shibari, vi consigliamo vivamente l’articolo su Domi Blog intitolato Shibari ou l’Art des liens (articolo in francese).

Le differenze tra shibari e bondage occidentale

Sebbene il bondage occidentale e la pratica dello shibari abbiano delle somiglianze, i loro approcci divergono considerevolmente. Il bondage occidentale mette generalmente l’accento sull’aspetto pratico della costrizione, spesso utilizzando manette, cinghie o corde in nylon.

Lo shibari, invece, si concentra sull’estetica e sull’emozione. I motivi complessi, spesso chiamati katas, valorizzano le curve e le tensioni del corpo. Inoltre, la scelta delle corde utilizzate, in juta o canapa, è emblematica. Questi materiali offrono una texture unica e un profumo naturale, rafforzando l’esperienza sensoriale.

L’arte del bondage giapponese nella pratica

I principi estetici e simbolici della pratica dello shibari

La pratica dello shibari è molto più di un semplice gioco di corde. Si colloca in un approccio artistico in cui ogni nodo, ogni tensione, racconta una storia. I motivi creati con le corde BDSM esaltano le linee naturali del corpo. Una delle tecniche di legatura, il karada, conosciuta per il suo motivo a imbracatura di diamante, simboleggia sia la vulnerabilità che la forza.

La simbologia gioca un ruolo fondamentale: i nodi evocano concetti profondi come il controllo, l’abbandono o la fiducia. Per alcuni, rappresenta una forma di meditazione, un modo per concentrarsi sul momento presente e stabilire una connessione sincera con il proprio partner.

Femme tenue par des cordes de shibari

Le corde e i materiali durante una sessione

La scelta delle corde per la pratica dello shibari è essenziale. Nella tradizione giapponese, le corde in juta o in canapa sono privilegiate per la loro texture ruvida. Sono resistenti e flessibili dopo il processo di rodaggio.

Queste corde, solitamente lunghe dagli 8 ai 10 metri, permettono di creare motivi complessi e, se adeguatamente preparate, risultano morbide sulla pelle.

I praticanti moderni utilizzano talvolta corde in cotone o materiali sintetici per le loro caratteristiche ipoallergeniche. Sebbene queste alternative manchino del fascino rustico delle corde tradizionali, ogni scelta dipende dalle preferenze personali e dal comfort di entrambi i partner.

Sicurezza e consenso nella pratica dello shibari

La sicurezza è una priorità assoluta nella pratica dello shibari. Prima di ogni sessione, i partner devono discutere le proprie aspettative, i limiti e i segnali di allarme in caso di disagio.

Uno dei principali rischi è la compressione dei nervi, che può causare intorpidimento o lesioni. Per evitarlo, è fondamentale padroneggiare le basi, monitorare sempre la circolazione sanguigna e avere sempre a portata di mano un paio di forbici di emergenza.

Infine, il consenso informato è un pilastro fondamentale. Senza una comunicazione aperta e un rispetto reciproco, l’essenza stessa dello shibari, basata sulla fiducia e sulla connessione, viene compromessa.

Il legame tra shibari e BDSM

Come lo shibari si integra nell’universo del BDSM

Questa pratica dello shibari è spesso considerata una sottodisciplina del BDSM, trovando spazio nelle dinamiche di dominazione e sottomissione. Tuttavia, si distingue per il suo approccio estetico ed emotivo.

Il BDSM include una varietà di strumenti e dinamiche, ma lo shibari pone l’accento sulle corde come mezzo di espressione. La pratica dello shibari permette di esplorare temi come la costrizione e la liberazione, creando al contempo uno spazio sicuro per vivere emozioni intense.

Ruolo della fiducia e della comunicazione

Come in ogni pratica BDSM, la fiducia e la comunicazione sono fondamentali nello shibari. Il rigger è colui che lega, mentre il modello è la persona legata. Entrambi devono costruire una relazione solida per navigare correttamente le dinamiche di potere.

Anche la comunicazione non verbale è essenziale. I movimenti del corpo, la respirazione o le espressioni facciali possono indicare il comfort o il disagio del partner, arricchendo così l’interazione.

I benefici e le sfide di questa pratica

Esplorazione dell’intimità e della connessione emotiva

Lo shibari è spesso descritto come un’esperienza profondamente intima. Attraverso le corde, i partner esplorano una connessione che va oltre le parole. I nodi e le tensioni creano una danza unica, dove ogni gesto rafforza la fiducia e l’abbandono.

Per alcuni, la pratica diventa una forma di arteterapia, permettendo di lasciarsi andare e di riconnettersi con il proprio corpo e le proprie emozioni. Questa dimensione emotiva rende lo shibari una pratica tanto introspettiva quanto relazionale.

I limiti fisici e mentali da rispettare

Sebbene sia arricchente, comporta delle sfide. Fisicamente, alcune posizioni possono risultare scomode o stancanti per lunghi periodi. È cruciale rispettare i limiti fisici del modello e adattare le tecniche di conseguenza.

Mentalmente, lo shibari può evocare emozioni intense, che vanno dalla serenità alla vulnerabilità. Una preparazione adeguata e un debriefing dopo ogni sessione sono essenziali per garantire un’esperienza positiva e costruttiva.

Imparare lo shibari: da dove cominciare?

Iniziazione allo shibari per principianti

Per i principianti, partire dalle basi è cruciale. Risorse online, come video didattici o libri specializzati, possono aiutare a imparare i primi nodi in sicurezza.

Tuttavia, nulla sostituisce una formazione pratica con un esperto. I workshop organizzati da professionisti permettono di apprendere in un ambiente sicuro e supervisionato.

Trovare workshop e formatori qualificati

Le comunità locali di shibari, spesso presenti nelle grandi città, offrono regolarmente workshop per tutti i livelli. Studi specializzati, come i Kinbaku Lounges, propongono formazioni guidate da maestri di quest’arte.

Per chi preferisce un approccio più discreto, alcuni formatori offrono anche sessioni individuali. È sempre importante verificare le referenze e assicurarsi che il formatore rispetti standard etici e di sicurezza.

Lo shibari, più di una pratica: un’arte

Lo shibari si trova all’incrocio tra arte, emozione e intimità. Offre un’esperienza unica che trascende la semplice pratica del bondage. Che venga esplorato come forma di espressione personale o come mezzo per approfondire le relazioni, illustra la bellezza dei legami, sia fisici che simbolici.

Praticando con rispetto, sicurezza e apertura mentale, ognuno può scoprire l’essenza profonda di quest’arte giapponese senza tempo.

Scopri altri contenuti BDSM