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Candele

Il piacere della cera

Molto conosciuto nel BDSM, il gioco della cera è una delle pratiche più popolari. Anche se ci sono alcune precauzioni da prendere, il risultato è una festa per i sensi.

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La pratica delle candele nel dominio SM

Non esiste una storia precisa su questo argomento, ma ha progressivamente assunto un posto importante nel cuore degli scambi BDSM. Tanto che oggi è molto popolare, sia per il sesso soft che per quello moderato. In effetti, c'è una bella differenza tra lo sgocciolare cera calda sulle natiche e il gioco del fuoco, riservato agli esperti.

Perché questa pratica è così popolare?

Il gioco della cera non consiste solo nell'infliggere dolore. C'è un intero schema sensoriale dietro, con notevoli differenze tra sottomessi e dominanti. Se, naturalmente, i dominanti sentono il calore, il formicolio sulla pelle e il delizioso morso di una breve bruciatura sulle loro zone erogene, allora il padrone può vedere un'immagine. Giocando con i colori e le forme di questo liquido, il gioco sessuale diventa anche un vero piacere per gli occhi.
Da un punto di vista scientifico, non è difficile capire perché le candele piacciono così tanto, e a diversi pubblici BDSM. Tanto per cominciare, la pelle è l'organo più esteso, il che la rende un terreno di gioco ideale. Inoltre, è ricoperta da cheratinociti; sono cellule che costituiscono l'85% dell'epidermide, lo strato superficiale della pelle. Sono queste stesse cellule a reagire ai vari stimoli esterni e alle sensazioni fisiche. La pelle è quindi un organo sensibile che risponde agli stimoli, ma non è l'unico.
Anche gli organi hanno il loro ruolo. Nella nostra pelle, nei muscoli, nel fegato e nell'ipotalamo sono presenti i cosiddetti termorecettori: sono quelle che ci permettono di percepire le differenze di temperatura, come il caldo e il freddo, ma anche il dolore e la pressione. In breve, questi recettori tattili, combinati con le terminazioni nervose, formano il sistema sensoriale somatico, che governa tutte queste sensazioni. Quindi, quando i neuroni e il corpo comunicano questi stimoli al cervello, quest'ultimo trova piacere in essi.
Tuttavia, i recettori di calore sono più rari e situati più in profondità; ecco perché la stimolazione del dolore richiama il piacere e viceversa. Va oltre il semplice tocco per creare questa sensazione unica attraverso il calore, senza rendere il gioco pericoloso, purché si prendano le dovute precauzioni.

Conoscere le candele per perfezionare la propria arte

Lo scopo di questi giochi è fornire e provare piacere: come ogni pratica BDSM, è necessario un certo rigore per dare il meglio al proprio partner. Se ogni fase viene seguita alla lettera, dai consigli di sicurezza agli accessori selezionati, le prestazioni saranno migliori, così come il piacere provato.

Rompere i luoghi comuni

È frequente leggere che la candela scelta per questi giochi BDSM deve essere rigorosamente severa, pena ustioni di terzo grado. Se c'è davvero un rischio, o anche più rischi, l'ustione grave non è uno di questi; almeno non se si sa come selezionarli. D'altra parte, se siete ancora principianti o se cercate sensazioni soft, affidatevi solo a candele specializzate in giochi BDSM. In questo modo non avrete spiacevoli sorprese.

La composizione della cera

Ognuno di noi è diverso, il che significa che non abbiamo tutti la stessa sensibilità. Mentre alcune persone sono molto resistenti al calore o al dolore, altre sentono una vera e propria scottatura invece di un piacevole dolore. Anche perché alcune pelli sono molto sottili e perché il liquido di una candela ha un punto di fusione diverso a seconda della sua composizione.

Per cominciare, ecco le tre cere più utilizzate nelle candele:

  • Cere vegetali, con un punto di fusione compreso tra 45°C e 55°C,
  • Cere animali, con un punto di fusione compreso tra 62°C e 65°C
  • Candele a base di paraffina, con una temperatura di fusione compresa tra 57°C e 60°C.

I liquidi a base di paraffina sono i più comuni e si trovano ovunque nei negozi. Occorre prestare particolare attenzione a questi ultimi, poiché a volte contengono residui di plastica o vari additivi che aumentano il punto di fusione. Tendono a provocare vere e proprie bruciature, come la cera d'api. Infatti, se si riscalda di più, significa anche che impiega più tempo a raffreddarsi. E se una candela accesa viene lasciata troppo a lungo sulla pelle, si brucia.
Le verdure sono quindi ideali per le pratiche BDSM: le candele a base di soia hanno un punto di fusione compreso tra 45°C e 50°C. Le candele a base di colza, invece, hanno un punto di fusione compreso tra 52°C e 55°C. Infine, le candele a base di girasole si aggirano intorno ai 48°C e 50°C. Questi tre tipi sono consigliati ai principianti, poiché la sensazione sarà delicata e il liquido si raffredderà più rapidamente. Le candele vegetali sono ideali anche per le pelli fragili e sensibili.

Alcune regole di sicurezza da seguire

Tenete presente che una candela fusa rimane a contatto con il fuoco, quindi la sua temperatura è spesso superiore al punto di fusione. Allo stesso tempo, la pelle brucia quando viene a contatto con una temperatura di circa 62 °C. Questo può essere ancora meno per le pelli sensibili, quindi scegliete bene la composizione.
Oltre alle ustioni, gli incendi sono i più pericolosi. Basta un riflesso per lasciare andare l'accessorio, che sia del soggetto o di voi stessi, o un momento di disattenzione... Per appiccare il fuoco. I capelli e i peli del corpo, ad esempio, sono altamente infiammabili, quindi è necessario legare i capelli all'indietro e fare attenzione ai capelli del partner. L'ideale sarebbe fare la ceretta ai capelli per evitare il rischio di ustioni o di un liquido raffreddato appiccicoso che sarà molto difficile da rimuovere. Altrimenti, portate con voi un accessorio indispensabile: il portacandele. Uno o più a portata di mano vi permetteranno di posizionare la candela tra un versamento e l'altro. In primo luogo, per dare al partner il tempo di godersi la punizione e, in secondo luogo, perché la candela abbia il tempo di sciogliersi di nuovo. Infine, evitate le candele profumate, poiché la loro complessa composizione potrebbe essere un fattore di rischio, oltre all'odore, che tende ad essere fastidioso.

Le dimensioni e la forma delle candele

Quelle acquistate in un sexy shop specializzato si presentano tutte sotto forma di candele di 4 cm di diametro e 10-15 cm di lunghezza, molto spesso rosse, viola o nere. A volte si presentano sotto forma di gel, come un balsamo. Sono state appositamente progettate per gocciolare, a differenza delle candele di grandi dimensioni che possono far fuoriuscire una cascata di liquido ardente. Queste non sono assolutamente consigliate, così come le candele in un contenitore, poiché non è possibile controllare adeguatamente il gocciolamento. Le candele di paraffina commerciali spesso vanno bene, ma a meno che non siate esperti e non abbiate testato la candela in precedenza, la scelta migliore è quella di rivolgersi a un negozio specializzato come Demonia.

Come utilizzare le candele SM?

Prima di tutto, testate ogni candela su un foglio di carta per esercitarvi. Effettuare test di diverse altezze e quantità, in modo da poter osservare l'opacità, lo spessore e la forma delle gocce rimaste. Le gocce devono essere distanziate, distinte, sottili e regolari. Devono anche essersi ambientati una volta raggiunto il foglio: se il liquido cola inclinando il supporto subito dopo averlo versato, la candela non è adatta a questa pratica.
Una volta effettuata la prova, versate la cera sulla vostra pelle, ad esempio sull'avambraccio o sulla coscia, in un'area priva di peli per evitare di provare fastidio quando la rimuovete. Iniziare a far cadere una goccia ad almeno 50 cm di distanza, quindi scendere gradualmente fino a quando il dolore è confortevole, fino a trovare quella giusta. Tuttavia, non scendere mai oltre i 5 cm e non far gocciolare il liquido nello stesso punto: separare i flussi fisicamente e temporalmente. Verificate anche che non abbiate una reazione allergica alle candele vegetali, cosa che può accadere! Ciò significa che lo stesso test deve essere effettuato con il partner per assicurarsi che non abbia allergie e per conoscere la sua soglia di tolleranza al dolore.

Quali sono le parti del corpo su cui versare la cera?

Come per le frustate o il frustino e tutte le pratiche BDSM, le zone migliori per questo gioco sono i glutei, la schiena, le gambe, il petto e i genitali. Fate attenzione a questi ultimi, però, perché non sono affatto sensibili allo stesso modo e devono prima essere privi di peli. L'altezza deve essere regolata in base alla pelle, quindi è necessario conoscere il partner prima di ogni sessione.
Se ci sono aree privilegiate, ce ne sono alcune da evitare. Indipendentemente dal motivo o dal rischio, il viso non dovrebbe mai essere usato per questa pratica del DM. Il rischio non vale la pena, in termini di ustioni e incendi. Evitate anche tutti i tipi di orifizi, soprattutto quelli genitali, che possono intrappolare il liquido oltre che bruciarsi. Evitate anche le zone non depilate e le ferite o cicatrici recenti. Infine, giocate a pelle nuda, senza indumenti che potrebbero sciogliersi, e proteggete il letto con un lenzuolo sacrificale.

Le sensazioni fornite e sperimentate

Il termine spesso utilizzato è ustione, ma può essere interpretato in modo errato. Non è una ferita in quanto tale; solo una sensazione fugace. Allo stesso modo di uno schiaffo sulla pagaia o di un colpo secco, la pelle sente un morso, si riscalda e si infiamma piacevolmente, ma non si cuoce mai. Tutto sta nelle sfumature delle sensazioni: sul filo del rasoio tra piacere e dolore, a seconda della resistenza e dei limiti di ogni persona. Ecco perché i giochi di cera si fanno con le gocce, e non con i flussi lunghi, per conservare solo il piacere del dolore fugace.