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Reggicalze

Il reggicalze: Il vostro alleato nella seduzione

Il reggicalze: lingerie fine, elegante ed erotica

Il massimo della sensualità, il reggicalze è un indumento intimo femminile sofisticato che non passa mai di moda e che si è gradualmente insinuato nella sfera BDSM.

Che cos'è il reggicalze?

In origine, si tratta di un capo di lingerie pregiata che viene posizionato sui fianchi o intorno alla vita, idealmente sopra un indumento intimo, e sul quale vengono applicate le bretelle. Queste cinghie, con chiusure in metallo o plastica, tengono le calze in posizione con un fermaglio o una clip.

Il numero di bretelle dipende da diversi criteri: taglia, tempo di utilizzo e stile. Più bretelle si hanno, più è facile indossare la biancheria intima per lungo tempo. Ad esempio, se le cinghie sono solo quattro e sono molto sottili, le calze finiranno per cadere o arricciarsi. In altre parole, il reggicalze è un set di lingerie.



Perché indossarli?

Come per tutta la lingerie, l'obiettivo è sentirsi desiderabili e irresistibili. E il reggicalze ha questo potere. Gambe nude, figura scolpita, pizzo o lattice contro la pelle... Che sia per un momento erotico o per sentirsi belle tutto il giorno, per il proprio piacere, questo accessorio ha il vantaggio di farvi sentire forti, sexy e femminili allo stesso tempo. Per non parlare del fatto che indossare il reggicalze nascosto sotto gli abiti femminili di tutti i giorni porta un piccolo brivido di eccitazione.



Da non confondere con...

Il waist cincher, che è una sorta di mezzo-corsetto riservato alla pancia e alla vita, che permette di snellire la figura. In passato, i girovita non avevano bretelle, ma gli stilisti le hanno poi aggiunte all'indumento, da una a sei paia. In questo modo la cintura è diventata più sexy e confortevole. L'eliminazione del busk del corsetto e l'aggiunta di stecche di plastica al posto di quelle di metallo contribuirono a rendere popolare il reggicalze.

Il reggicalze viene spesso confuso con la giarrettiera, che in realtà è un vero e proprio corsetto con bretelle. Si tratta comunque di un indumento intimo piuttosto sottile, che un tempo fungeva da cintura, ma che oggi è più leggero ed elastico.



La storia del reggicalze

Per quanto possa sembrare incredibile, il reggicalze ha origini terapeutiche. Il suo uso era in realtà per trattare i problemi di circolazione sanguigna e correggere la postura, oltre che per snellire il girovita. Il suo antenato è il reggicalze: durante il Rinascimento, quando era obbligatorio coprire le gambe con le calze, queste ultime erano tenute ferme dalle giarrettiere. Anche queste sono cambiate, poiché le giarrettiere del passato erano una sorta di laccio emostatico attaccato al garretto. Le gambe delle donne erano compresse per tutto il giorno, con conseguenti problemi di circolazione sanguigna: è così che il reggicalze fu creato nel 1876 dal corsettista francese Féréol Dedieu.

A questo punto della storia, il reggicalze era ancora una cintura che reggeva le calze di sostegno. Nel corso del tempo è stato gradualmente abbandonato a causa dell'arrivo dei collant. Solo negli anni Settanta tornò di moda, grazie alla stilista Chantal Thomas, e si trasformò in un capo di lingerie erotica di pregio, come lo conosciamo oggi.



Il posto del reggicalze nel BDSM

La sua storia tumultuosa lo ha condannato per alcuni decenni, con il pretesto che era volgare. Per questo motivo i designer hanno modernizzato questo pezzo per renderlo più raffinato, più sensuale e soprattutto... accessibile a tutti. La morale si è evoluta perché oggi il reggicalze è apprezzato da tutti e non è più soggetto a pregiudizi, anzi.

Il suo posto nella sfera BDSM è semplicemente il risultato dell'attrazione dei seguaci per i capi di lingerie. La fusione dell'universo SM con quello della lingerie popolare ha permesso di creare reggicalze più adatti ai feticisti. Tessuti come il lattice, la rete o il wetlook hanno aggiunto un tocco malizioso a questi capi di lingerie.



Come scegliere il reggicalze?

È difficile saperlo se ne avete mai indossato uno. La scelta di questa biancheria intima dipende da molti criteri: prima di tutto i vostri desideri, che sono fondamentali per fare la scelta giusta; poi i dettagli, che rendono ogni creazione unica.



I diversi materiali

Il poliestere ha rapidamente sostituito i materiali dell'epoca per ragioni di comfort ed elasticità. Ma tra i pezzi di lingerie pregiata si trovano anche i reggicalze in raso o in pizzo. Nella lingerie BDSM ci sono ovviamente anche il pizzo e i tessuti classici, ma non solo. Inoltre, quando è il caso, sono impreziositi da piccoli accessori come cinturini, perizomi, rivetti, paillettes o addirittura strass.

Altrimenti, sono realizzati in materiali come reti larghe o sottili, stile wetlook, vinile, lattice, pelle... tessuti che fanno salire la temperatura alla sola vista e che di per sé suscitano il desiderio di sottomissione e dominazione.



Il numero di bretelle

Gli apparecchi possono essere in numero di due, quattro o sei. La media è di quattro bretelle, perché questo numero combina comfort, sensualità e tempo di utilizzo. Tuttavia, se avete intenzione di indossare la biancheria intima per tutta la notte, è meglio iniziare con sei bretelle. Se invece vi interessano soloaccessori BDSM estetici, destinati a rimanere in posizione, il reggicalze con strass spicca come un gioiello prezioso incastonato sulla vostra figura.



Cravatte

Per i momenti di cattiveria, le fascette di plastica sono più che sufficienti. Tuttavia, se volete tenere il reggicalze tutto il giorno o durante lunghe sessioni sadomaso, le fascette metalliche sono più resistenti.



La giusta dimensione

A meno che non vogliate orientarvi verso le bretelle con strass, scegliete quelle con bretelle regolabili per regolare la lunghezza. Per quanto riguarda le taglie per il vostro tipo di corpo, alcuni capi sono a taglia unica perché sono elasticizzati, molti sono codificati come S, M, L o più grandi, mentre altri richiedono di misurare la vita e i fianchi.

Se desiderate esaltare la vostra figura, sia che siate magre o formose, potete mettere in mostra il vostro punto vita con pantaloncini in vinile o cinture alte che fungono da gonna corta.



Come indossare il reggicalze?

Con o senza biancheria intima? Quali calze e collant indossare? Con clip o lacci? Come regolarli? Provare il reggicalze può aprire la porta a molte domande; fortunatamente, non c'è nulla di complicato.



Con quale biancheria intima dovrei indossarli?

Che siate più amanti di mutandine e perizomi o di perizomi e pantaloncini, tutto dipende da voi e dalla biancheria intima con cui vi sentite più a vostro agio. Lo stesso vale per i reggiseni; tuttavia, se ne indossate uno, cercate di abbinarlo all'abbigliamento per motivi estetici.



E con quali vestiti?

Potete scegliere tra gli abiti da donna: con una gonna sexy, sotto un abito corto o un abito lungo con spacco laterale. Osate indossare wetlook e abiti aderenti per la privacy, e tenete il reggicalze durante il giorno sotto gli abiti da lavoro per sentirvi sensuali.



Per tutti gli stili

Se siete alla ricerca di uno stile a metà tra i due mondi, senza dover ricorrere al feticismo e all'aderenza alla pelle, optate per il lato lussuoso del sadomaso: con pizzi, reti, merletti, fiocchi e strass. Per un look svestito, cinghie scintillanti come reggicalze vi renderanno irresistibili. Infine, per uno stile severo, dominante ma femminile, i reggicalze iridescenti con fibbie danno un effetto metallico da lontano e un effetto perlato da vicino.



Come indossarli?

Indossate prima la biancheria intima, poi srotolate delicatamente le calze e infine il reggicalze sulla vita. Per allacciarli, sedetevi in modo che l'altezza sia naturale quando siete in piedi e iniziate con la parte anteriore prima di passare alla parte posteriore. In alternativa, è sufficiente infilare il bordo delle calze nella clip, assicurandosi di posizionare la sfera di silicone al di sotto, quindi ripiegare la clip sulla parte superiore del tessuto.



Consigli pratici

Pensate di accorciare le bretelle se dovete camminare e di allungarle se dovete stare seduti. Il segreto è non allungare troppo le calze per non danneggiarle, ma non lasciare nemmeno troppa zavorra, per non creare pieghe.

Per quanto riguarda la scelta di mettere le mutandine sopra o sotto, sappiate che non c'è alcun obbligo. Mettendoli sotto, garantite una bella armonia al vostro abbigliamento, oltre a un'estetica impeccabile. Tuttavia, per un uso duraturo, optate per una mutandina sopra.



Accessori BDSM che completano l'abbigliamento

L'unico limite all'uso di accessori BDSM da abbinare al reggicalze è la vostra immaginazione. Si può indossare una maschera da lupo o una cuffietta, indossare un'imbracatura o essere intrappolati in un sistema di ritenuta. Anche le scarpe fetish funzionano bene: tacchi e reggicalze sono un'ottima combinazione.



I marchi da non perdere

Il marchio Maison Close propone lingerie piuttosto minimalista, con pizzo fine o rete trasparente, delicati reggicalze e altri più selvaggi e fetish, con finta pelle e anelli di metallo dorato.

Il marchio Impudique propone reggicalze audaci e sorprendenti, con ornamenti vaporosi degni dei disegni dei creatori. Cinghie sottili, tagli asimmetrici e materiali di alta qualità rendono questi reggicalze irresistibili. Alcuni pezzi sono addirittura ricamati in velluto per un'atmosfera da boudoir.

Noto per valorizzare la figura e le gambe in modo molto femminile, il marchio Leg Avenue è piuttosto versatile e si rivolge sia agli amanti del soft SM che a quelli del fetish. Tra i reggicalze glitterati, i reggicalze olografici e i materiali wetlook e rubberlook, la scelta è piuttosto vasta. Alcuni capi di lingerie sono stati addirittura progettati per combinare mutandine e reggicalze, alzando la vita e aggiungendo cinghie e giarrettiere.